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Saranno riconosciuti i crediti formativi dei revisori dei conti degli Enti locali sardi. Nei giorni scorsi è stato infatti siglato un protocollo d’intesa tra Regione Sardegna, ministero dell’Interno e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) per il riconoscimento dei crediti formativi «ai fini dell’iscrizione e della permanenza» nell’elenco regionale dei revisori dei conti degli enti locali. Si tratta del primo passo cui seguirà, a partire dai prossimi giorni, la pubblicazione dell’avviso pubblico necessario per comunicare l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze per l’iscrizione o la permanenza nell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali.

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Tra le novità, che consentono una migliore rapidità nella comunicazione, sia il servizio online, che velocizza l’iter, sia l’istituzione dello Sportello unico dei servizi. A gestire la procedura di conferma o di nuova iscrizione sarà proprio lo Sportello unico regionale per i servizi (Sus), che consente l’invio telematico delle informazioni e dei documenti che costituiscono la domanda di iscrizione o di certificazione finalizzata al mantenimento dei requisiti per la permanenza.

Nell’elenco potranno essere inseriti tutti gli iscritti, a livello regionale, del Registro dei revisori legali (di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, numero 39) e gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Definiti anche i requisiti richiesti per poter inoltrare la richiesta. «Per i Comuni di fascia 1 (fino a 15mila abitanti) almeno 2 anni di iscrizione e conseguimento nel periodo tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2018 di almeno 10 crediti formativi – chiariscono alla Regione-; per i Comuni di fascia 2 (oltre i 15mila abitanti) almeno 3 anni di iscrizione, conseguimento nel periodo dal 1° gennaio al 30 novembre 2018 di almeno 10 crediti formativi e svolgimento di almeno due incarichi di revisione dei conti presso enti locali di qualsiasi dimensione demografica, per la durata di tre anni ciascuno».